Quest'immagine è stata realizzata nella Patagonia cilena, nell'area del Parque Nacional Torres del Paine. In effetti, i monti che vedete perfettamente riflessi in acqua sono le celebri Torri del Paine.
Lo specchio appartiene alla Laguna Amarga, un luogo altamente spettacolare e unico nel suo genere per diversi motivi, qui sotto vi racconto il perché! Entrando nel Parque Nacional Torres del Paine dal lato orientale, ci si imbatte in una bellissima laguna verde con una vista magnifica delle torri. Questa spettacolo naturale si chiama appunto Laguna Amarga ed è un luogo singolare da visitare per via della sua colorazione che spesso diventa di un verde intenso soprattutto durante le giornate ventose. Questa laguna in realtà si trova all'interno di una Estancia omonima e negli anni ho avuto la fortuna di conoscere i proprietari, con l'annesso privilegio di potermi avvicinare in punta di piedi ad ammirarne tutte le particolarità. Parliamo di un luogo piuttosto noto per la fotografia paesaggistica ma anche per la fauna selvatica, poiché il fenicottero cileno viene spesso da queste parti (migrando dalle lontane lagune del Deserto di Atacama) attratto dall'acqua salata. La salinità dell'acqua è anche la ragione del suo nome "amarga", che significa amara in spagnolo.
Ma perché la laguna è salata? L'acqua pura che solitamente beviamo ha un livello di pH di 7. Il livello di pH della Laguna Amarga è intorno a 9, paragonabile al livello di pH del bicarbonato di sodio. Per la maggior parte degli animali e degli esseri umani, sarebbe troppo salata da bere.
La ragione per cui l'acqua è molto salata è che la laguna è un cosiddetto "sistema chiuso". Nell'ecologia lacustre, un sistema chiuso si riferisce a un corpo d'acqua, in questo caso una laguna, che ha scambi minimi o nulli di fonti d'acqua, ad esempio da un fiume, un altro lago o dall'oceano. Questo sistema ha solo un flusso di ingresso d'acqua. L'acqua della Laguna Amarga proviene da falde acquifere, piogge e neve, ma non c'è drenaggio di quell'acqua.
Se il sistema fosse aperto, l'acqua continuerebbe a scorrere verso un altro fiume o verso l'oceano, portando con sé i minerali. La mancanza di drenaggio permette solo all'acqua di evaporare. Quando l'acqua evapora, non può trasportare i minerali che contiene nel suo stato liquido, e questo automaticamente crea un ambiente più salino.
Questi sistemi chiusi, come quello della Laguna Amarga, favoriscono la crescita di microorganismi che non potrebbero sopravvivere in sistemi normali con un pH neutro. Questo microorganismo si chiama cianobatterio, noto anche come alga verde-azzurra. Questo organismo vive in acque basse, dove si attacca alle rocce o al fondale marino e crea strati di sedimenti intorno a sé. Nel tempo, questi strati si accumulano e si induriscono, formando strutture rocciose chiamate stromatoliti. Le stromatoliti non sono solo considerate fossili, sono alcuni dei fossili più antichi sulla Terra!
Hanno anche svolto un ruolo chiave nella creazione dell'atmosfera terrestre, poiché i cianobatteri presenti nelle stromatoliti sono stati tra i primi organismi a produrre ossigeno attraverso la fotosintesi. Alcune delle prove più antiche di stromatoliti si trovano a Shark Bay, nell'Australia Occidentale, risalenti a oltre 3,5 milioni di anni fa. Nel caso della Laguna Amarga, le formazioni non sono così vecchie poiché la formazione della laguna risale a circa 7.000-14.000 anni fa, dovuta al ritiro dei ghiacciai.
Durante tutto l'anno si possono appunto osservare piccoli gruppi di fenicotteri rosa. Come mai queste lagune con alto livello di pH sono così attraenti per questi uccelli? Semplice, i fenicotteri preferiscono acqua alcalina, cioè acqua con un alto livello di pH sopra 7,0. Questo perché il tipo di cibo di cui i fenicotteri si nutrono richiede un livello di pH specifico nel loro sistema digestivo per essere adeguatamente decomposto e assorbito. I fenicotteri si cibano di piccoli crostacei, come gamberi e alghe, che contengono pigmenti chiamati carotenoidi. Questi pigmenti conferiscono ai fenicotteri la loro distintiva colorazione rosa. Tuttavia, i carotenoidi sono difficili da digerire e il sistema digestivo dei fenicotteri richiede un alto livello di pH per scomporli correttamente. Questo è il motivo per cui i fenicotteri preferiscono lagune salate, perché li aiuta a digerire il cibo.
Come menzionato, queste formazioni fossili curiose attorno alla laguna sono molto interessanti per capire come sia iniziata la prima vita sulla Terra, possiamo quindi considerare la Laguna Amarga come un vero e proprio laboratorio naturale per gli scienziati.
La foto Dopo questa doverosa premessa veniamo all'immagine. Avevo visitato più volte la Laguna (serve un permesso speciale per potersi avvicinare alla riva ma è comunque possibile fotografarla anche dalla strada, con viste spettacolari sulla catena montuosa) e notato più volte le sue particolarità. Al di là delle interessanti formazioni presenti sotto il pelo dell'acqua, la riva è un micromondo in evoluzione in base alle precipitazioni, ai venti e alle conseguenti onde che si creano e che trasportano le sostanze saline a riva. Da qui il colore bianco che vedete in foto nel primo piano...mmm, scusate, in cielo! Non appena giunto di fronte a questo panorama appena prima dell'alba, adocchiando una specie di cavità sulla riva, ho avuto un'intuizione: quel cerchio perfetto mi ricordava una voragine spazio-temporale. Le nuvole lenticolari dai toni rosati, perfettamente riflesse nell'acqua, andavano ad enfatizzare un'atmosfera aliena e straniante! E allora il mio mondo si capovolge: le sostanze saline diventano le nuvole che accolgono la voragine spazio-tempo per un'immagine che a prima vista spiazza l'osservatore.
È tutta una questione di prospettive, per questo amo la fotografia e l'introspezione. Quando proviamo emozioni pure e la natura ci parla, abbiamo veramente la possibilità di coglierne i messaggi e di reinterpretarli a nostro piacimento, per un racconto unico e personale. Senza libertà l'arte non potrebbe esistere, voglio volare!
Per i più tecnici e curiosi ecco qualche dato:
Fotocamera: Canon 5D MKIV
Obiettivo: 16-35mm f/4 @ 24mm
Altro: filtro polarizzatore e filtro graduato Kase, treppiede Leofoto
Tempo di scatto: 6"
Diaframma: f/13
Sensibilità ISO: 800
Tieni monitorati i viaggi fotografici, il prossimo aprile torneremo in queste zone a dir poco straordinarie per la decima edizione del photo tour nel Parque Nacional Torres del Paine e zone limitrofe: PHOTO TOUR IN PATAGONIA
Un abbraccio e alla prossima storia,
Andre
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