Cos’è la realtà? Esiste per davvero? La percezione di un’esperienza è diversa per ognuno di noi e può persino raccontarci storie discordanti fra di loro: la magnificenza della vita si manifesta anche in questo. Non esiste una chiave di lettura univoca e la nostra personale visione di un qualcosa può modellarsi nel tempo in un loop infinito. Allora non importa se ci troviamo a 5000mt in un deserto d’alta quota, oppure in sogno in una realtà distopica o persino su un pianeta lontano e mai esplorato. È quello che sentiamo che conta. L’oggettività uccide, ci rende macchine. E in quanto macchine, unità non più senzienti, perlomeno finché non avremo abbattuto le barriere presenti nello spaventoso, seppur eccitante, campo cibernetico…
"Momento" è un sostantivo vago, associato a una frazione di tempo di breve durata. Se però decidessimo di raccogliere quell’istante e di custodirlo nello scrigno più prezioso che possediamo, con la possibilità di accedervi anche in futuro? E se concedessimo le chiavi di quello scrigno anche ad altre persone? Quale sarebbe il risultato?
È l’essere mortali che ci rende speciali e che ci permette di dare valore al tempo. Allora quel breve istante dovremmo farlo nostro e forgiarlo, dandogli un personale significato mentre evolviamo con esso: successi, sconfitte, dolore e gioia, tutto e il contrario di tutto. Un tuffo nell’ignoto, perché quello che siamo oggi domani rappresenterà solo un ricordo, di un qualcosa di giusto che poi ci sembrerà sbagliato, forse, di un qualcosa di terribile che in seguito ci darà forza, probabilmente, oppure di un qualcosa di grandioso che finirà per sembrarci normale, perché saremo progrediti. Conierei questo nuovo termine: "condivivere". Vivere un momento speciale e tramandarlo con la propria impronta, significa dare valore alla propria vita e a quella degli altri.
Buco l’atmosfera a una velocità indefinibile. Come l’ultimo abitante di una Terra ormai ridotta in cenere, sono stato proiettato in una nuova dimensione per cominciare un’esplorazione nel tempo e nella spazio: mi trovo a 5000mt in un deserto d’alta quota, in una realtà distopica su un pianeta lontano... Oppure potrei trovarmi sul divano di casa osservando un'immagine o leggendo un libro. Ma in fondo, cosa importa? Sono vivo. E sento. Life is beautiful!
Andre
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